Isolamento

La sicurezza e il benessere ambientale sono quanto le leggi nazionali ed europee regolano nel campo costruttivo residenziale.

Tali norme chiedono di rispettare prestazioni in campo:
.acustico
.termico
.sismico
.anti-incendio.

Per l’isolamento acustico il DPCM del 5-12-1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici  è il documento di riferimento nella normativa italiana per l’acustica in edilizia.

Definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a: * Isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari * Isolamento dai rumori esterni * Isolamento dai rumori di calpestio * Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo. Le prestazioni devono essere verificate in opera, ad edificio ultimato.

Con la Norma UNI 11367:2010, Classificazione Acustica degli edifici, si definiscono i criteri delle caratteristiche acustiche di un immobile, così da fornire informazioni agli utenti futuri ed evitare contestazioni. Prevede quattro diverse classi di efficienza acustica: dalla 1° silenziosa alla 4° rumorosa.

Per l’isolamento termico:
la direttiva 2002/91/CE del 16.12.2002 stabilisce da parte dell’UE di prendere misure per conformarsi al Protocollo di Kioto, che vuole che l’edificio, gli impianti di riscaldamento e di areazione siano progettati con un basso consumo di energia nel rispetto e benessere degli occupanti. Si danno disposizioni per il metodo di calcolo del rendimento energetico “integrato”degli edifici, i requisiti minimi di rendimento energetico facendo una distinzione fra edifici nuovi o da ristrutturare e fra differenti categorie di edifici,si richiede l’ispezione periodica degli impianti termici e di condizionamento. Il decreto n. 192 del 19 agosto 2005 attua quanto sopra e viene integrato dal decreto 311 del 29.12.2006 che richiede specifiche verifiche energetiche differenziate per tipologia di interventi.