Il sistema costruttivo prevede l’impiego di una struttura metallica modulare, composta da profili/montanti e da lastre di gesso. All’interno di questa “griglia-base” sono possibili soluzioni capaci di essere applicate in campo costruttivo che possono rispondere a necessità ampie e diverse fra di loro.
L’intercapedine fra i montanti e le lastre è un “mondo” che può contenere materiali in grado di assolvere a funzioni di fono assorbenza, piuttosto che di isolamento termico; le lastre hanno composizioni che ne permettono l’impiego per creare contropareti in situazioni di umidità ed essere utilizzate anche nei bagni, e addirittura in esterno,piuttosto che realizzare barriere al fuoco.
Le strutture modulano resistenza e determinano a seconda degli impieghi spessori diversi. Profili, lastre, pannelli , coibentazioni sono pochi elementi da mettere in cantiere, ma con specificità alte sviluppate dall’industria da poter coprire la complessità della richiesta di mercato sia in impieghi di edilizia commerciale ,industriale e pubblica, che residenziale.
Le pareti che si possono realizzare possono essere diversificate come:
- divisorie (separative/distributive)
- contropareti
- tamponamenti esterni
- Controsoffitti interni ed esterni
Innovazione e sperimentazione hanno aperto nuove prospettive all’impiego del cartongesso. Dall’interno oggi possiamo lavorare anche in *esterno. Geometrie Lab usa materiali come lastre e accessori in cemione e sperimentazione hanno aperto nuove prospettive all’impiego del cartongesso. Dall’interno oggi possiamo lavorare anche in *esterno. Geometrie Lab usa materiali come lastre e accessori in cemento Aquapanel®, un sistema, sviluppato da Knauf che offre a progettisti e installatori una valida alternativa ai materiali tradizionali, nonché ai sistemi di costruzione in muratura piena. È in grado di affrontare le situazioni climatiche più estreme, in esterno come in interno; o Aquaboard di Siniat anche esso un prodotto innovativo per la realizzazione di facciate e controsoffitti esposti agli agenti atmosferici, nonchè di pareti e controsoffitti in ambienti ad elevata umidità (piscine, stabilimenti termali, bagni). Con un’eccezionale resistenza all’acqua (assorbimento <3% secondo EN520).
